La Nuova Revisione Auto | Obblighi, Controlli, Costi e Sanzioni

La Nuova Revisione Auto. Obblighi, Controlli, Costi e Sanzioni: La revisione auto è un controllo obbligatorio previsto dal Codice della Strada, effettuato  sui veicoli a motore al fine di verificarne l’idoneità a circolare.

Scopo della revisione è assicurare  il rispetto dei parametri di

  • sicurezza;
  • livello di emissioni inquinanti;
  • rumorosità.

Dal 1 gennaio 2017 entra in vigore la nuova normativa europea 2014/45/UE che ha introdotto diverse novità in tema di revisione per auto e moto.

Vediamo allora insieme i punti salienti della nuova revisione auto.

 

Quando va effettuata la Revisione Auto!

Le scadenze cambiano a seconda delle tipologie di veicoli.

Per tutti quei veicoli quali: autovetture, autocaravan ed autoveicoli adibiti al trasporto di cose o ad uso speciale la cui massa complessivamente non superi i 3.500 kg, la legge prevede una revisione obbligatoria che va effettuata entro 4 anni dalla data di prima immatricolazione. Tutti i controlli successivi vanno invece effettuati con scadenza biennale e sempre nello stesso mese corrispondente a quando è stato fatto l’ultimo controllo.

Dal 2003 queste scadenze sono state estese anche per  i motoveicoli e ciclomotori.

 

Una Disciplina Particolare

Una disciplina particolare è riservata per delle determinate categorie di veicoli  a seconda della loro specificità:

  • veicoli  di interesse storico o collezionistico, per i quali la legge disciplina la revisione ogni 2 anni,
  • le autovetture adibite al servizio taxi, al noleggio con conducente, gli autobus, le autoambulanze, gli autoveicoli utilizzati per il trasporto di cose ed i rimorchi di peso complessivo superiore ai .3500 kg, per i quali la legge prevede una revisione obbligatoria annuale.

Auto a Metano. Per tale categoria oltre alla classica revisione, la procedura prevede l’esame delle bombole suddivisa in tre tipologie:

  • le bombole omologate secondo la normativa nazionale (DGM) vanno revisionate entro  5 anni  dalla prima immatricolazione o dall’installazione dell’impianto;
  • per quelle omologate secondo la norma europea (R110 ECE/ONU) la revisione va effettuata entro 4 anni dalla prima immatricolazione o installazione dell’ impianto;
  • per le bombole omologate secondo la norma europea (R110 ECE/ONU) di tipo IV, il limite previsto è di 4 anni dalla prima immatricolazione o installazione dell’impianto e successivamente ogni due anni,
  • revisione auto a gpl: le bombole gpl non sono sottoposte a revisione, vi è però l’obbligo di sostituirle ogni 10 anni.

 

E’ prevista un limite di tolleranza che si rifà all’ultimo giorno del mese in cui la revisione è stata effettuata (Es:  per una vettura immatricolata il 1 gennaio 2016, l’obbligo di revisione scade il 1 gennaio 2020. Limite di tolleranza entro il 31 gennaio del 2020).

 

Attenzione al bollo!

Secondo quanto disposto dalla legge di bilancio 2017, i centri autorizzati, hanno l’obbligo di verificare che il veicolo sottoposto a revisione sia in regola con il bollo e non abbia fermi amministrativi pendenti. Nel caso in cui questi requisiti non siano soddisfatti la revisione non potrà essere effettuata.

 

Quali controlli devono essere effettuati.

Gli elementi che vengono sottoposti a controllo in una revisione sono molteplici:

  • il funzionamento dei freni e dei loro componenti  questi col tempo vanno incontro a deterioramento con inevitabile perdita di efficienza;
  • il corretto funzionamento dello sterzo;
  • le condizioni degli specchietti retrovisori, dei cristalli, dei tergicristalli e del lavavetri, onde garantire sempre la miglior visibilità;
  • il funzionamento dell’impianto elettrico ed in particolare dei fanali valutandone sia l’efficacia luminosa che il corretto orientamento;
  • lo stato delle sospensioni e dei pneumatici ( abbiamo visto nell’articolo dedicato come il pneumatico debba essere esente da evidenti segni di usura, tagli, abrasioni, bolle e lacerazioni, ed il suo battistrada non debba mai essere di profondità inferiore a 1,6 mm)
  • l’integrità del telaio;
  • la regolarità dei rumori e dei gas di scarico nel rispetto delle normative europee sulle emissioni;
  • lo stato di tutti gli equipaggiamenti omologati alla vettura

 

Revisione Auto: Mancato superamento della revisione e sanzioni.

Nel caso in cui il veicolo non superi i test per la revisione, questo viene catalogato come non idoneo alla circolazione.

Un veicolo che circola senza revisione o con revisione non superata può incorrere in sanzioni che vanno da 159 euro a 639 euro fino a multe che vanno da 1.842 euro a 7.396 euro in caso di recidiva. Nel peggiore dei casi si arriva al fermo amministrativo del veicolo per 90 giorni e al ritiro del libretto di circolazione, che si riavrà solo previo superamento della revisione. In caso di revisione falsa, si procede alla confisca amministrativa del veicolo a cui verrà sommata una sanzione amministrativa che varierà tra 398 euro e 1.596 euro.

Attenzione quindi ed  assicuratevi sempre di effettuare una  corretta manutenzione e cura nel tempo del vostro veicolo. Questo vi permetterà di passare la revisione ed essere perfettamente in regola con le relative documentazioni. Eviterete così pesanti sanzioni e, cosa più importante, viaggerete sempre su di un mezzo sicuro per voi e per gli altri.

Quando cambiare i pneumatici

PNEUMATICI 2021 | QUANDO CAMBIARLI e la loro corretta manutenzione

Una delle cose che più sfuggono ai bravi automobilisti è la corretta manutenzione dei pneumatici.

L’ottimale stato delle gomme infatti è indispensabile non solo per le prestazioni del proprio veicolo ma anche e soprattutto per la sicurezza e l’efficienza del proprio mezzo. Il tempo e l’inevitabile usura fanno si che i pneumatici perdano aderenza in trazione ed in frenata con ovvie conseguenze sulla stabilità e sulla performance della vostra vettura.

Capire quando è il momento opportuno per ripararli o sostituirli è dunque molto importante.

Vediamo allora insieme quali sono i corretti comportamenti da tenere per una perfetta gestione delle gomme!

 

1. Controllare il battistrada

Sappiamo come la primaria funzione dei pneumatici è quella di garantire una migliore aderenza al suolo soprattutto nelle condizioni atmosferiche più delicate.

Le gomme sono da considerarsi usurate e pericolose quando il livello del battistrada rispetto alle scanalature ha raggiunto il limite legale di 1,6 mm. Questo incide in modo determinante sull’aderenza del pneumatico e sulla sua capacità di far defluire l’acqua, esponendo così il veicolo al pericoloso fenomeno dell’aquaplaning.

 

2. Controllo periodico e continuo

Vari sono i fattori chi incidono  sulla  “vita” di un pneumatico: principalmente le cause sono legate alla temperatura, allo stato di manutenzione e di conservazione,  al carico a cui è sottoposto,  alla pressione ed alle varie sollecitazioni a cui sono coinvolti anche a causa dello stile di guida personale.

Per questo è buona regola verificare periodicamente l’aspetto esteriore delle vostre gomme per individuare aspetti di danneggiamento o irregolarità come la presenza di fenditure nella gomma del battistrada o eventuali deformazioni come bolle sul fianco (il più delle volte causate da impatti con ostacoli) o ancora l’usura del centro o delle spalle.

Talvolta l’usura può essere causata da problemi di natura meccanica della vettura quali ad esempio una errata equilibratura delle ruote o problemi alle sospensioni. E’ opportuno quindi revisionare regolarmente il veicolo e provvedere alla allineatura ed equilibratura delle ruote ogni 6 mesi. Così facendo si eviterà che il pneumatico vada incontro ad usure irregolari con inevitabili conseguenze sulla sua durata ed affidabilità.

Qualsiasi perforazione, lacerazione o deformazione  non deve mai  essere sottovalutata per evitare che la sicurezza ne sia compromessa.

 

3. Montate gli stessi pneumatici sullo stesso veicolo

Ricordatevi di sostituire i quattro pneumatici contemporaneamente ed assicuratevi di montare lo stesso tipo di pneumatico su ciascuna dei 4 assi della vettura.

Montare tipologie di gomme diverse sullo stesso mezzo può infatti comprometterne la stabilità.

Inoltre non abbinate mai i pneumatici radiali con quelli non radiali. Nel caso in cui il veicolo preveda la possibilità di montare entrambi i tipi ricordatevi di montare i radiali sull’asse posteriore. Non montare comunque mai un pneumatico radiale ed uno non radiale sullo stesso asse.

 

4. Seguite le prescrizioni di legge

La legge impone la sostituzione dei pneumatici quando il battistrada ha raggiunto lo spessore di 1,6 mm.

Inoltre fate attenzione ai termini previsti dalla legge per la sostituzione dei pneumatici invernali con quelli estivi per l’anno in corso. ( Quest’anno il termine previsto per il cambio gomme è a partire dal prossimo 15 aprile 2017. Da questa data, gli automobilisti hanno un mese di tempo per dotarsi dei pneumatici estivi, entro il termine ultimo fissato per il 15 maggio 2017 pena pesanti sanzioni amministrative).

La soluzione migliore è dotarsi dei pneumatici 4 stagioni, validi tutto l’anno e non soggetti all’obbligo della sostituzione.

Ricordatevi queste semplici avvertenze e non trascurate mai la cura dei vostri pneumatici. La prima regola da cui partire per garantire un viaggio confortevole e, soprattutto, sicuro.